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  La leggenda del generale
Codice: [32] 96pp
Rating:
scheda di Marco Migliori


In due parole. .

L'esploratore Parker viene comandato al 7° Cavalleria in marcia verso le Black Hills. L'ordine reca però la data sbagliata, e Ken deve affrettarsi per raggiungere il reggimento. La rincorsa termina quando Ken raggiunge il Little Big Horn a battaglia ormai terminata.


Note e citazioni

  • La storia si svolge dal 14 al 27 giugno 1876. (La morte di Custer avvenne il 25 giugno, ma la battaglia del Little Big Horn si protrasse sino alla notte fra il 26 e il 27: fu dunque solamente al mattino del 27 giugno che poterono essere recuperati i corpi di Custer e dei suoi uomini.)
  • L'immagine di copertina non ha riscontro nella storia, dato che Ken non prende parte alla battaglia del Little Big Horn.
  • Presi dalla necessità di delineare la complessa personalità di Custer in un solo albo, gli autori riescono molto bene nell'impresa, facendolo dipingere da persone diverse. L'intero albo diventa così una collezione di scenette, in cui si delinea il mosaico dell'uomo Custer.
  • In questo scenario, Ken è uno spettatore come il lettore, e a pag.80 infatti dice: "insomma, tutti parlano di lui e da quello che dicono sembra che abbia cento personalità diverse..".
  • Ne risulta un episodio importante della serie, ottimamente sceneggiato, date le premesse del soggetto. Manca però quel guizzo che lo possa far finire nei capolavori di Lungo Fucile, soprattutto per i disegni, buoni ma normali.
  • A due degli avvenimenti citati in quest'albo, sono dedicati due episodi della Storia del West, in cui Custer è un comprimario di lusso. Il massacro del Washita è sul 42 "Le montagne splendenti", e riappare nell'incipit del 60 "Giorno di Gloria" che ha come epilogo la battaglia del Little Big Horn. Inoltre al personaggio di Custer è dedicato un episodio (il n.1) della collana I protagonisti di Rino Albertarelli. Tutti questi albi risalgono alla seconda metà degli anni '70.
  • Appaiono superiori come ricostruzione della personalità di Custer entrambe le serie citate rispetto a questo episodio. La Storia del West in particolare, ha il vantaggio di costruire il personaggio in diverse apparizioni prolungate. La collana de I Protagonisti invece, ha il vantaggio di avere proprio in Custer il protagonista dell'episodio. In particolare, in questo episodio di Ken Parker, gli autori tralasciano i lati più positivi di Custer (non a caso fatti recitare a personaggi creduloni), per risaltare quelli (numerosi) negativi. L'obiettività - per quanto discussa e discutibile in un personaggio così contestato - trova migliore ospitalità sulle altre serie citate.
  • Nell'ultima tavola, Ken afferma la propria volontà di lasciare l'Esercito (questa volta per sempre). Idea che lo coglieva da tempo, e che l'autore ha rimarcato diverse volte come ad esempio nel 26 "Pellerossa".
  • Ambrosini disegna le tavole da pag.3 a pag.7, Milazzo quelle da pag.70 a pag.98.
Incongruenze


Personaggi

Ken moglie di Custer Holbrook capitano del battello Monahseeta squaw, ex amante/prigioniera di Custer Yellow Swallow figlio di Custer e Monahseeta Generale Custer [+]

Locations

Forte Lincoln Missouri river North Dakota Washita river accampamento cheyenne sul Washita Rosebud river Little Big Horn

Elementi

battello fluviale assalto al battello battello in secca clandestini a bordo cheyenne sioux battaglia guerre indiane
 

 


 
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