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la storia editoriale della saga dei MacDonald
ripercorsa da Marco Migliori



"[...] e non devo fare altro che ripetere quanto vado dicendo da almeno una ventina d'anni: e cioè che, fra le decine e decine di serie prodotte in quasi mezzo secolo dalla mia Casa Editrice, la Storia del West è quella di cui sono più orgoglioso e verso la quale mi sento maggiormente debitore a livello personale. [...] Quindi, grazie a D'Antonio, ma grazie anche allo spirito di corpo che animò fin dall'inizio la pattuglia di volonterosi "desperados" che mi proposero nel 1965, un progetto anomalo, [...] Dal già citato Gino D'Antonio a Renzo Calegari, destinato a rivelarsi in seguito anche come uno dei più eccelenti esecutori di illustrazioni western; da Giorgio Trevisan, che solo di tanto in tanto si lasciava distrarre dal suo primo amore, la pittura, a Sergio Tarquinio, maestro del bianco e nero, da me strappato alla "concorrenza" argentina, a Renato Polese, capace di interpretare al meglio, con dinamismo e ironia, ogni espressione dei protagonisti delle storie. [...]"

Questo ampio stralcio della prefazione di Sergio Bonelli al primo volume degli Oscar Mondadori dedicato alla Storia del West ci ripercorre gli inizi della serie. Serie che però si vide ben presto privata dell'apporto di Calegari e Trevisan, impedendo così la mensilità.

Collana Rodeo.

Nel giugno 1967, esce il primo numero di una nuova collana dell'Editore Bonelli (allora sotto il nome di Edizioni Araldo). La Collana Rodeo non è dedicata ad un solo personaggio (come la quasi contemporanea Collana Araldo dedicata al Comandante Mark), ma al contrario ristampa (ed in certe serie aggiunge materiale inedito) diversi personaggi, più o meno vecchi, della casa editrice. Come il Ragazzo nel Far West, prima serie che vedeva ai testi l'allora giovane Sergio Bonelli. Ma soprattutto la collana pubblica la saga della famiglia MacDonald. Grazie a questo espediente, si riesce a fare uscire mensilmente la collana, intervallando la pubblicazione degli albi della Storia del West, alle ristampe di serie vecchie, o ai pochi albi inediti di vari personaggi (anche Ken Parker doveva essere pubblicato qui).


il n.136 della collana, un
episodio del "Giudice Bean" (c) SBE


Il n.162 della collana, ultimo
episodio della "Storia del West" (c) SBE

La Storia del West è la serie principale della collana, dato che la tiene a battesimo con i primi 5 numeri, e la conclude con gli ultimi 3 nel 1980. Il resto degli albi esce ogni 2-3 mesi (a seconda delle disponibilità), creando però qualche problema ai lettori più abitudinari, che potevano non vederla in edicola anche per 4-5 mesi. Quindi se da un lato questa formula ha consentito una ottima qualità (in crescendo) e la pubblicazione della saga con un ristretto staff di disegnatori ed un solo sceneggiatore, dall'altro ne ha impedito la larga diffusione.

Addirittura originariamente D'Antonio aveva iniziato a scrivere la saga in capitoli di 24 pagine (probabilmente con l'intento di pubblicarli in fascicoli con cadenza settimanale). Questa struttura viene adottata fino al terzo albo della serie sulla prima edizione nella collana Rodeo. E' l'editore Sergio Bonelli a convincere gli autori sulla pubblicazione monografica nel classico formato bonelliano che sarà poi adottata.

Nella Collana Rodeo escono 73 numeri della Storia del West. In particolare il 44°simo episodio è il n.100 della Collana Rodeo, e come tale viene pubblicato a colori. I primi tre albi invece, costituiscono una trilogia che porta i MacDonald nel West, creando le premesse per imporre all'attenzione dei lettori il personaggio principale Patrick MacDonald.

I primi 15-20 numeri, furono ristampati mentre la collana era ancora in corso di pubblicazione, per soddisfare le richieste degli arretrati. Sono quasi indistinguibili, a parte la carta utilizzata ed alcuni particolari. La pubblicità che per gli originali riporta un prezzo di copertina di £ 200, e nel n.1, la mancanza di un miniposter di Galleppini allegato all'originale. La Collana Rodeo sul mercato dell'usato ha prezzi piuttosto alti (soprattutto per i primi 50-100 numeri), anche se non è introvabile.

La "serie rossa".

Nel maggio 1984 esce la ristampa della saga. Si intitola semplicemente Storia del West (detta anche "rossa" dalla ampia fascia laterale di copertina) e stampa 75 numeri fino al Settembre 1990.

Perchè 75 e non 73 come nella originale Collana Rodeo? I tre albi iniziali, che come detto, costituivano una sorta di trilogia di presentazione, vengono portati a 5 con ampi inserti inediti. Da qui il diverso numero di albi che compongono la collana. Questa è l'edizione definitiva, in cui vengono anche riviste alcune copertine, assegnandole a storie diverse da quelle originali. E' la serie di più facile e economica reperibilità. Se volete leggere la Storia del West, questa è l'edizione che fa per voi.

A partire dal Marzo 1988, le rese della collana, vengono ripubblicate nella "Raccolta Storia del West". Viene rifatta la copertina con un diverso logo, e ogni volume include due albi. Tranne l'ultimo che ne contiene tre. Ne escono in tutto 37 numeri.


il n.2 della serie Rossa, inedito
di D'Antonio (c) SBE


Il n.1 della raccolta
di D'Antonio (c) SBE

L'edizione a colori.

Nel febbraio 1995, l'editrice Hobby & Work, comincia la pubblicazione in edicola della serie come pubblicata nella edizione "rossa", ma in albi di grande formato (20x29 cm contro i 16x21 di un normale bonelliano) a colori. Il prezzo (£ 6.900) è contenuto pensando al tipo di edizione, ma comunque molto più alto di un albo bonelliano. La carta utilizzata e la colorazione lasciano a desiderare. Complessivamente l'edizione è per certi versi scadente per un fan della serie, ma comunque adeguata al prezzo imposto.

Ristampa delle Edizioni If

A partire da giugno 2003, le edizioni If iniziano la ristampa (basata sulla serie "rossa") della Storia del West. Ogni albo include due episodi nello stesso ordine di pubblicazione. L'iniziativa si basa su un approccio che l'editore ha intrapreso in questi anni riproponendo grandi personaggi del passato come il Comandante Mark, il Grande Blek...

Volumi.

Sostanzialmente sono tre.
Un volume cartonato della Sonzogno di grande formato simile a quelli editi da Mondadori per Tex. Tale volume è del 1981, e quindi precedendo la ristampa "rossa", pubblica il secondo episodio della collana Rodeo "Il Grande fiume" così come uscito originalmente, più l'episodio "Giorno di Gloria".

Due Oscar Mondadori usciti nel 1994. Il primo pubblica i primi cinque episodi così come usciti sulla serie "rossa". Il secondo intitolato "Sceriffi e fuorilegge", includi episodi di quel filone: n.45 "La legge della violenza"; n.50 "La stirpe di Caino"; n.58 "Oklahoma"; n.69 "Colpo su colpo"; n.71 "I combattenti".

Edizioni estere.

E' lo stesso Sergio Bonelli nella citata introduzione all'Oscar Mondadori, a dirci che sono uscite un paio di edizioni in Francia e Brasile. Ed è stata pubblicata persino in Svezia, Norvegia, Finlandia e Jugoslavia. Ci mancano informazioni precise su queste edizioni, tranne che su quella brasiliana, per la quale vi rimando al riassunto di Julio Schneider. Inoltre un lettore ci ha scritto da Israele, segnalando che ne fu iniziata una edizione persino in ebraico.

Curiosità.

Nel n.11 del giugno 1983 della rivista Orient Express, di recente acquisita da Bonelli, esce l'unico racconto fuori-collana della saga di D'Antonio. Per maggiori dettagli vi rimando alla sua scheda.

Nella posta del n.42 della Storia del West del Dicembre 1987, Gino D'Antonio rispondendo ad un lettore, afferma che è sua intenzione proseguire la saga dei MacDonald. Invece che continuare gli inserti inediti, l'idea di D'Antonio è quella di realizzare una sorta di "Storia d'America", proseguendo le vicende dei MacDonald anche nel XX secolo. Continuando la saga con nuovi protagonisti e con con i pochi personaggi che potevano essere sopravvissuti. Evidentemente le vendite non hanno reso fattibile questo progetto.

Nella posta del n.401 di Zagor Zenith, Sergio Bonelli accenna alla pubblicazione dei primi due volumi Oscar Mondadori, dicendo che ne sono in corso di preparazione altri. Evidentemente le vendite non furono soddisfacenti, perchè la serie non continuò.
 

 


 
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