Soggetto/Sceneggiatura:
Guido Nolitta
Disegni/Copertina:
Gallieno Ferri
SERIE REGOLARE
n.32 "Il fuggiasco" - 18pp - 02.68
n.33 "La casa del terrore" - 96pp - 03.68
n.34 "Gli sciacalli della foresta" - 20pp - 04.68
  
In due parole. .
In una notte buia e tempestosa :-), Zagor e Cico si ritrovano, con l'amico Bat Batterton e Alan Stanford (ultimo cliente dello scalcinato investigatore), a bussare alla porta di una vecchia dimora di proprietà degli Stanford ...dimora che gli abitanti del vicino villaggio di Lafayette ritengono infestata dal fantasma di Priscilla, una ragazza arsa viva, con l'accusa di stregoneria, alla fine del '600...
  
Note e citazioni
- Particolarmente sugestiva la copertina del n.33, anche per il modo in cui è stato scritto il titolo dell'albo.
- Nuova apparizione di "Bimbo" Sullivan, antagonista di livello non eccelso, già comparso per la prima volta al termine di "Gentiluomo... ma non troppo" ZG 15b/16 e, una seconda volta, ne "Un nido di vipere" ZG 17b/18.
- Ricompare anche Bat Batterton, già visto ne "Gli adoratori del sole" ZG 21b/22, qui per la prima volta "spalla" di Zagor e di Cico dall'inizio alla fine di una storia.
- David, il maggiordomo di casa Stanford, ha le fattezze di zio Tibia, il personaggio che introduce i vari racconti horror di "Creepy", alcuni dei quali sono stati pubblicati in Italia in un paio di vecchi Oscar Mondadori.
Incongruenze
- La storia non è priva di alcune ingenuità (o di quelle che, agli occhi del pubblico più esigente di oggi, appaiono come tali): il fatto che Nathaniel, lo zio di Alan, non sia stato ucciso (che senso ha tenerlo prigioniero?), che Marta somigli in maniera straordinaria a Priscilla (e che, guarda caso, sia pure in grado di suonare la spinetta!), che siano quattro scalcinati delinquenti a scoprire l'esistenza di un dimenticato passaggio segreto e che questi stessi scalcinati delinquenti siano capaci di completarlo facendolo sbucare, tramite "precisi calcoli", proprio nelle scuderie di Forte Lafayette...
- Gli abitanti di Lafayette hanno dei vestiti dalla foggia settecentesca, più che ottocentesca (e questo pur considerando il fatto che le storie di Zagor si svolgono negli anni '30-'40 del XIX secolo). E' forse un modo col quale Nolitta ha voluto suggerire, sin dal primo impatto visivo, l'arretratezza culturale (e dunque la propensione a cadere vittima della superstizione) di questa comunità?
- Nell'ultima parte della storia, Marta viene chiamata Anne. Alla svista viene posto rimedio nel TuttoZagor.
Un breve commento
- Una delle storie più amate del primo periodo della serie, nella quale Nolitta riesce a rielaborare benissimo il topos della casa stregata, amalgamando spunti e suggestioni presi in prestito dai romanzi gotici alla Ann Radcliffe come dai film horror di Roger Corman e di Mario Bava e dai fumetti di "Creepy". Il topos viene ripreso al tempo stesso seriamente e parodisticamente, cosicché a momenti di autentica tensione (lo confesso: da bambino certe scene, come ad esempio quella della prima vignetta di pag.48 - nella quale si vede Priscilla, sul rogo, maledire gli Stanford - mi fecero accapponare la pelle...) si alternano a gag spassosissime della coppia Cico-Bat Batterton. Peccato che poi tutto sia "razionalizzato" (come accadeva, per l'appunto, nei romanzi della Radcliffe)... Le stesse atrmosfere (e la stessa alternanza fra drammaticità e comicità) potrà essere ritrovata, qualche anno più tardi, nella prima storia in cui Zagor affronta il barone Rakosi, "Zagor contro il vampiro", ZG 85/87.
  
Personaggi
Zagor
Cico
Colonnello Foster comandante di Forte Lafayette
"Bimbo" Sullivan detenuto
Bat Batterton investigatore privato
Alan Stanford
David [+] "maggiordomo" di casa Stanford
Priscilla aka Marta Landon
Buster Landon padre di Marta
Greg Landon fratello di Marta
Nathaniel Stanford zio di Alan
Locations
Forte Lafayette
Lafayette
Windy Cliff scogliera dove sorge casa Stanford
Casa "stregata" degli Stanford
Sotterraneo fra casa Stanford e Forte Lafayette
Elementi
Casa stregata
Superstizione
Rissa in un saloon
Caccia alle streghe
Passaggio segreto sotterraneo
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