![]() ![]() |
||
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() | ![]() ![]() ![]() | |
![]() ![]() |
| ||||||||
|
Guido Nolitta Disegni/Copertina: Gallieno Ferri SERIE REGOLARE n.55 "Zagor racconta..." - 96pp - 70.01 n.56 "Il Re di Darkwood" - 66pp - 70.02
Zagor rievoca i tragici avvenimenti che lo portarono ad intraprendere la missione di giustiziere di Darkwood: dalla morte dei genitori all'adolescenza trascorsa con Fitzy, fino alla feroce vendetta contro Salomon Kinsky e al successivo incontro con i Sullivan...
Le origini di un personaggio occupano sempre un posto speciale nella collezione, e nel cuore, di un lettore. E' particolarmente vero per Zagor, le cui origini sono qui narrate con grande maestria da Nolitta e Ferri, entrambi particolarmente ispirati. Come abbiamo già avuto modo di notare nell'articolo, "Zagor: l'eroe e il supereroe", la figura dell'eroe di Darkwood è parzialmente ispirata al tipico supereroe americano, come può essere ad esempio Batman. Ma mentre Bruce Wayne intraprende la sua crociata contro il crimine di Gotham City per vendicare i suoi genitori, e far sì che il mondo diventi un posto migliore, Zagor diviene giustiziere di Darkwood per espiare le sue stesse colpe, commesse nell'insano (seppure comprensibile) intento di vendicare la morte dei suoi cari.
![]() Il giuramento, (c) 1970-2001 SBE "Zagor racconta..." non serve solo ed esclusivamente a soddisfare la legittima curiosità dei lettori sul passato del loro eroe, ma, cosa più importante, trasforma lo Spirito con la Scure in un personaggio adulto e complesso. Non dimentichiamo che Zagor nasce come personaggio volutamente ingenuo, e rivolto a un pubblico di giovanissimi nell'ottica di uno spensierato divertimento senza problemi: l'idea di un giustiziere che vola tra gli alberi della foresta sfoggiando un fantasioso e variopinto costume sicuramente è qualcosa che può colpire efficacemente la fantasia di un ragazzino. Ma c'è anche bisogno di una giustificazione logica alla sua missione, e perfino a quella sgargiante casacca rossa. Giustificazioni che qui troviamo efficacemente espresse in modo tale da poter soddisfare anche un lettore adulto. Ma c'è molto di più. Il cuore della storia è racchiuso nel saggio ammonimento di Wandering Fitzy: "la giustizia, come la verità, non è mai tutta da una sola parte". Una lezione, questa, che Zagor impara amaramente sulla sua stessa pelle, ed è allora che il giovane Wilding diventa finalmente un adulto, e diventa adulto il fumetto stesso, che mai dimenticherà questa importante verità. Zagor non è più solo un pittoresco personaggio che insegue i cattivi e impartisce loro la meritata lezione: è un uomo vero, un adulto che ha imparato la complessità della vita.
![]() L'odio di Zagor, (c) 1970-2001 SBE "Zagor racconta..." è una storia particolarmente intensa e dolorosa, caratterizzata dall'odio che Zagor prova verso Salomon Kinsky. Un sentimento abitualmente estraneo al Signore di Darkwood, e che tuttavia dominò gli anni della sua giovinezza. E' impossibile non ricordare la furia omicida di Zagor, e la sua espressione di feroce soddisfazione nell'attimo in cui ha finalmente la possibilità di uccidere il suo nemico. Il ragazzo che vediamo in azione è estremamente diverso dall'eroe che conosciamo, ed è di fatto un personaggio negativo. Tuttavia, è una persona capace di imparare dai suoi errori e tanto più grande è l'errore, tanto maggiore dev'essere l'espiazione: per questo quel giovanotto decide di diventare un giustiziere. Non un banale saltimbanco che scazzotta i nemici col sorriso sulle labbra, a beneficio di un pubblico di bambini, ma un uomo che ha una Missione da compiere.
![]()
![]()
|
|