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Una vacanza nella terra natale di Kurjak si trasforma in un incubo.
Casa, dolce casa
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Nell'albo n.9, "Lamiah", ci era stato narrato un episodio importante del passato di Tesla. Questo mese, lo stesso autore approfondisce alcuni passi del passato di Kurjak. Facciamo così la conoscenza di Nadja e di Miklos, rispettivamente amore adolescenziale e padre del rude pard di Harlan. Scenario della storia sono i luoghi già protagonisti delle prime due avventure della serie: "Il figlio del Diavolo" (DP 1) e "La stirpe della notte" (DP 2). Pertanto, ci troviamo in un paese dell'est Europa, e più precisamente in uno stato Balcanico. Nonostante che la guerra sia terminata, ci sono in atto delle faide familiari che rendono alquanto movimentata la vita quotidiana.
Colombo ci mostra quello che in una guerra (ma anche in tempo di pace) non viene
messo in risalto dai riflettori dei mass-media o dall'opinione pubblica che troppo spesso sembra dimenticare:
Il finale è tutto un crescendo, con i nostri eroi che irrompono nella vecchia fabbrica, liberando tutti i prigionieri e uccidendo quasi tutti i cattivi. Rimane in vita solo il perfido dott. Nemech, lo scienziato che ha inventato il gas Nemesis. Ma la sua gioia è breve, visto che uno dei possibili compratori è un Arcivampiro che lo sceglie come suo pasto, perchè vede in lui un pericolo per l'umanità, umanità che serve a moltiplicare il suo gregge.
Esordio assoluto sulle pagine di Dampyr, ed alla Bonelli, per Giuliano Piccininno. Noto soprattutto come autore umoristico, riesce a ben districarsi anche con il fumetto realistico, dimostrando subito una buona padronanza nella realizzazione di luoghi e personaggi. Sembra molto a suo agio nei frequenti cambi di ambientazione. Passa disinvoltamente dalla realizzazione di tavole in cui il deserto la fa da padrone, a quelle in cui le rovine del villaggio dei Kurjak dominano sul resto... Insomma, un altro ottimo acquisto per la serie, che va a rimpolpare la già ottima pattuglia di autori che stanno realizzando le storie di Dampyr.
Ottima la cover di Enea Riboldi che sembra abbia raggiunto un buon standard qualitativo. L'autore riesce a creare
con le sue cover le atmosfere che poi ritroviamo nella storia presente nell'albo. E questo mese, inoltre, i Maestri della notte non la fanno neanche da padrone anche se, comunque, gli antagonisti di questa vicenda
sono pur sempre dei vampiri, pur non nutrendosi di sangue umano.
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