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Tasso di insoddisf. e di crescita Chi compra un fumetto è sempre soddisfatto? non è detto.. Il nostro sondaggio chiedeva, per ogni testata letta, di indicare se si era in media "soddisfatti" o "non soddisfatti". I dati di soddisfazione di ogni testata che troverete qui sotto sono relativi solo a chi ha dichiarato di essere un lettore abituale della testata. Si potrebbe pensare che chi acquista tutti i mesi un fumetto sia per definizione soddisfatto, ma non è così. Il mondo del fumetto è soggetto al fenomeno del collezionismo: è difficile interrompere l'acquisto di una serie che si segue da tanto tempo, anche se, inevitabilmente, la qualità delle storie in una produzione seriale attraverserà alti e bassi. E proprio la fedeltà indotta dal collezionismo aiuta le testate a superare i momenti di bassa qualità senza perdere troppi lettori. Quindi i dati che seguono hanno valore solo se riferiti al momento attuale e non certo a tutta la vita del personaggio. Alcuni hanno criticato il fatto che il sondaggio obbligasse ad una scelta molto netta (vedi messaggi): "soddisfatto" o "non soddisfatto". Questo era necessario per ottenere dati significativi: Se ci fosse stata la possibilità di scegliere una voce "soddisfatto al 50%" sarebbe stata scelta dalla maggioranza in quanto "scelta facile" che non costringe a pensarci troppo. Era necessario invece individuare, con sicurezza, i veri insoddisfatti. ![]() Come leggere il grafico. Il tasso di insoddisfazione è in pratica un indice della qualità delle storie che ogni testata ha presentato nell'ultimo anno passato (preso come periodo di riferimento). Interpretazione del grafico. Il tasso di insoddifazione medio della SBE è il 6,5%. Non essendoci dati di riferimento relativi a sondaggi precedenti, questo è l'unico dato su cui confrontarsi: le testate con insoddisfazione più alta del 6,5% sono quelle che "vanno male". Va inoltre considerata come "attenuante" il numero dei lettori: le testate che hanno una massa maggiore di lettori avranno per forza un po' più lettori insoddisfatti. Le testate che vendono meno, hanno in teoria già perso i lettori insoddisfatti e chi resta è più probabile che sia soddisfatto. Proprio in tal senso va probabilmente interpretato il risultato di Nick Raider che ha solo l'1% di insoddisfatti: Nick, la cui emorragia di lettori sembra essersi arrestata, presenta ormai un vero zoccolo duro di appassionati contenti del prodotto. Ben altra però è la performance di Tex che con un pubblico di 350.000 lettori presenta solo l'1,5% di scontenti: è la conferma, se c'era bisogno, che sarebbe rischioso ogni tentativo di rinnovamento di Aquila della Notte. Il ranger cavalca ancora benissimo. Buoni Napoleone e Magico Vento, testate giovani i cui risultati andranno valutati alla distanza. Sembra però avere una sua giustificazione la tecnica adottata dalla Bonelli di lanciare molte nuove serie, andando così ad ottenere facilmente livelli di soddisfazione più alta magari raccogliendo il pubblico in fuga da altre testate che altrimenti si rischierebbe di perdere. Tra le testate di lungo corso positivi anche Zagor e Martin Mystère. Passiamo alle maglie nere: alti livelli di insoddisfazione per Dylan Dog e Mister No. Più preoccupante il secondo caso visto il numero esiguo di lettori: non sembra quindi affatto apprezzato il ritorno a Manaus di Jerry.
Rileviamo infine, con dispiacere, che l'insoddisfazione
è intorno al 14% per Legs e Nathan Never.
Per Nathan Never ci sarebbe anche un dato di confronto, ovvero
il Poll '97 il sondaggio fatto da uBC
l'anno scorso e riguardante il solo Nathan:
era stato rilevato oltre il 30% di insoddisfatti
(la tipologia di domanda era diversa).
Quindi il 14% va considerato come un miglioramento
della soddisfazione nell'ultimo anno (il che si rileva anche
dalle recensioni di uBC).
Certo siamo ancora lontani dalla normalizzazione.
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